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Reti Sicilia Occidentale

Regolamento delle attivita di monitoraggio e sorveglianza geochimica

L’isola di Pantelleria, nel Canale di Sicilia, vulcano oggi quiescente, è interamente ricoperta da prodotti vulcanici di attività sia esplosiva sia effusiva. L’attività vulcanica attuale si limita a fumarole di bassa temperatura e sorgenti termali, con temperatura massima di 90°C. Le manifestazioni idrotermali sono numerose e localizzate soprattutto lungo la costa nella porzione centro-settentrionale dell’isola, mentre le fumarole sono concentrate nella parte meridionale dell’isola in prossimità di centri eruttivi e lungo le faglie attive. Altre emissioni gassose sono ubicate a Gadir e in prossimità del Lago di Venere sia come mofete che come gas gorgoglianti nelle acque del lago.

Presso il lago Specchio di Venere, è installata una stazione automatica per il monitoraggio continuo del flusso di CO2 esalante dal suolo in forma diffusa, del gradiente di concentrazione di CO2 in aria e dei parametri meteorologici.
La Sezione di Palermo effettua sull’isola due campagne annue per il campionamento di acque termali da sorgenti e pozzi, rappresentativi dei circuiti idrologici presenti nell’isola, e di gas liberi in aree a degassamento anomalo.

Sui campioni prelevati vengono effettuate le seguenti deetrminazioni:
– composizione chimica ed isotopica delle acque di falda (15 punti di campionamento).
– composizione chimica ed isotopica dei gas fumarolici, dei gas liberi emessi da aree a degassamento anomalo dei gas disciolti (3 punti di misura) e dei gas disciolti in acqua.

L’isola di Pantelleria è sede di un sistema geotermico ad acqua dominante con temperature, stimate con geotermometri sia in fase liquida che gassosa, comprese tra i 150 ed i 250 °C. Le manifestazioni idrotermali sono numerose e localizzate soprattutto lungo la costa nella porzione centro-settentrionale dell’isola, mentre le fumarole sono concentrate nella parte meridionale dell’isola in prossimità di centri eruttivi e lungo le faglie attive. Altre emissioni gassose sono ubicate a Gadir e in prossimità del Lago di Venere sia come mofete che come gas gorgoglianti nelle acque del lago.Pantellleria_Immagine

Sulla base dei dati e delle osservazioni degli ultimi anni, non si verificate variazioni significative né nel sistema di alimentazione idrotermale né nella composizione delle acque. Anche per quanto concerne il chimismo e la composizione isotopica dei gas fumarolici di bassa temperatura delle Favare, è stata osservata una sostanziale stabilità composizionale.
Le variazioni registrate sono riferibili soltanto ad interazioni superficiali dovute principalmente ad ingresso di acqua marina e all’emungimento dei pozzi. Per il lago invece le variazioni sono dovute principalmente a variazioni nell’equilibrio tra apporti meteorici ed evaporazione.