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In ricordo del prof. Paolo Censi

Il Prof. Paolo Censi associato in Geochimica del corso di Laurea in Geologia e Scienze Ambientali
presso il dipartimento DISTEM dell’Università di Palermo è scomparso nel pomeriggio dell’11
gennaio u.s.. Era il perfetto geochimico dato che aveva prima conseguito nel 1980 la laurea in
scienze geologiche e 10 anni dopo quella in chimica.
Paolo aveva collaborato con diversi ricercatori dell’INGV nel campo della geochimica delle acque in
sistemi vulcanici e tettonici con particolare riferimento al comportamento e al frazionamento di Zr
e Hf durante l’interazione acqua-roccia.
La storia scientifica di Paolo inizia alla fine degli anni 70, quando nasce a Palermo ad opera del
Prof. Antonio Longinelli la geochimica isotopica per gli isotopi stabili e il relativo laboratorio e
Paolo Censi, allora studente laureando, faceva parte del gruppo di docenti e studenti che si sono
impegnati a costruire la tradizione e le infrastrutture che tuttora operano sia presso l’università,
sia presso l’INGV.
Il suo interesse scientifico iniziò con ricerche sulla composizione isotopica del carbonio dei
carbonati con particolare riferimento alle serie evaporitiche della Sicilia e sulla composizione
isotopica di H e O nelle acque.
Il suo impegno di giovane ricercatore fu premiato 1986 con l’attribuzione a Paolo da parte della
S.I.M.P. (Società Italiana Mineralogia e Petrografia) del premio “Carlo Minguzzi” per giovani
ricercatori in geochimica.
Nel 1998 è diventato professore associato di Geochimica presso l’Università di Catania e nel 2006
si è trasferito definitivamente a Palermo.
Da oltre 20 anni Paolo Censi aveva ampliato i suoi campi di interesse ponendo la sua attenzione
sullo studio della distribuzione delle terre rare, Zr, Hf, Y e Ho in diversi ambienti geologici, con
riferimento alle tematiche ambientali ed alle potenziali applicazioni industriali dei processi
indagati. In particolare, si è occupato del comportamento delle terre rare in soluzioni acquose a
differente forza ionica, alla loro partizione tra la fase solida e quella liquida. Aveva inoltre
esplorato nuovi campi di interesse applicando i principi di Geochimica all’Ecologia e ed alla
medicina diventando editor di riviste come “journal of Ecology” o di libri come “Medical
Geochemistry. Geological materials an Health”, quest’ultimo ha dimostrato la validità delle
applicazioni dei principi di Geochimica in campo medico.
Ci piace anche ricordare che Paolo era una persona generosa che riusciva a comunicare ai suoi
studenti la passione per la ricerca che lo aveva sostenuto per tutta la sua vita professionale.
Ciao Paolo, ci mancherai e ricevi il nostro abbraccio, ovunque tu sia.