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CALENDARIO SCOLASTICO 2026 | “GUARDA SU!” – Il concorso che fa sognare i bambini guardando il cielo

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) lancia il concorso “Guarda Su!”, un’iniziativa dedicata agli alunni della scuola primaria per la realizzazione del calendario scolastico 2026.

Tutte le informazioni sono disponibili al link: https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/news/5704-calendario-scolastico-2026-guarda-su-il-concorso-che-fa-sognare-i-bambini-guardando-il-cielo

In ricordo del Prof. Antonio Longinelli

Il 4 di marzo 2025 ci ha lasciato il Prof. Antonio Longinelli, uno dei padri della Geochimica
isotopica italiana, che ricordiamo con grande stima e affetto sia come scienziato di rilevanza
internazionale, ma anche per la sua carismatica ed istintivamente empatica carica umana.
I ricercatori e i tecnici della Sezione di Palermo che hanno avuto occasione di conoscerlo e lavorare
con lui, lo ricordano nel ritratto scientifico ed affettivo che ne fanno i suoi ex allievi Rocco Favara e
Giorgio Capasso.
Antonio Longinelli si era laureato in Geologia negli anni ‘50 all’Università di Pisa, nella quale fu
poi professore incaricato dal 1962 al 1975. Dal 1975 al 1983 divenne professore ordinario di
Geochimica presso l’Università di Palermo, per poi trasferirsi all’Università di Trieste fino al 1998.
Nel 1996-1997 fu direttore dell’Istituto di Geochimica dei Fluidi del CNR, poi confluito
nell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia come “Sezione di Palermo” e dal 1998 al 2014
fu professore all’Università di Parma. A Pisa, Palermo, Trieste e Parma crea dei laboratori di
Geochimica isotopica, ancora attivi sia nelle Università che negli istituti di ricerca.
Al suo nome è, quindi, legata la tradizione di Geochimica isotopica di Palermo, che nasce nel 1975
con il suo arrivo presso l’allora Istituto di Mineralogia, Petrografia e Geochimica dell’Università,
dove, con la realizzazione del primo laboratorio di geochimica isotopica, diede inizio alla scuola
palermitana. Sotto la guida del Prof. Longinelli, si formò un nucleo di giovani ricercatori
universitari e successivamente anche di ricercatori appartenenti all’Istituto di Geochimica dei Fluidi
del CNR (IGF-CNR), che ne hanno raccolto l’eredità scientifica, arricchendola negli anni di nuovi
contenuti, con l’approccio rigoroso e sempre aperto alle nuove sfide che lui ha saputo infondere
nelle nuove generazioni.
La versatilità dello strumento isotopico, unita alla sua eclettica sensibilità scientifica ha consentito
al Prof. Longinelli, nella sua lunga carriera scientifica, di occuparsi dei più svariati aspetti dei
sistemi naturali che spaziano dalla micropaleontologia alla oceanografia e limnologia,
dall’idrogeologia alla paleoclimatologia, fino ad affrontare problematiche in ambito ambientale,
biologico e medico producendo oltre duecento pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali,
libri di geochimica e capitoli di monografie scientifiche.
L’ampiezza dei temi trattati e la sua rilevanza come scienziato di prima grandezza a livello
internazionale, lo hanno portato a collaborare con grandi scienziati quali Harmon Craig e Jean
Charles Fontes ed a trascorrere anche lunghi periodi in prestigiose Università e centri di ricerca in
Europa, Stati Uniti, Canada, Messico, Nuova Zelanda, ex URSS, Cina e Brasile.

Nel 1989 è stato eletto membro dell’Accademia Europea e nel 2008 membro dell’Accademia dei
Lincei.
Carissimo Antonio, “Maestro” come lo chiamavamo noi, Ti ricordiamo con la tua barba bianca,
sempre riflessivo e pacato, con la tua onestà intellettuale ed autenticità, come estrema sintesi per
descrivere l’uomo oltre ciò che sa o ciò che ha compiuto.
Un grande abbraccio ovunque tu sia.

Mostra fotografica “La terra dei poveri cristi. Il terremoto del 1968 nel Belice”

Nell’ambito degli eventi per i 25 anni di attività dell’INGV, sabato 11 gennaio alle ore 11,00 presso il NOZ (Nuove Officine Zisa) ai Cantieri culturali della Zisa, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “La terra dei poveri cristi. Il terremoto del 1968 nel Belice”.

In questa mostra fotografica intitolata “La terra dei poveri cristi”, vengono mostrate le foto dei reporter della Mondadori Mario De Biasi, Sergio Del Grande, Giorgio Lotti ed Alberto Roveri che sono riusciti a catturare la luce delle emozioni trasferendola sulla carta. È grazie a loro che l’Italia scoprì l’incredibile realtà di un pezzo di paese che apparteneva al passato. Ciò che è fissato in queste immagini va al di là del mestiere di fotoreporter. E non ha nulla da invidiare a tutto quello che scrittori, saggisti ed economisti ci hanno raccontato di quel meridione d’Italia in migliaia di pagine. A quei “poveri cristi” del Belice, alle loro storie individuali, all’eredità morale che ci hanno lasciato, questa mostra è dedicata.

La mostra sarà visitabile dall’11 al 17 gennaio, ore 10,00-17,00

Link al sito nazionale: https://25anni.ingv.it/societa/lemostre/67-la-terra-dei-poveri-cristi-il-terremoto-del-1968-nel-belice-sede-palermo

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Napoli | 18-20 ottobre 2024 – Futuro Remoto

Torna la 38a edizione di Futuro Remoto, la manifestazione scientifica organizzata dalla Fondazione Città della Scienza, dal 18 al 20 ottobre 2024, a Napoli presso il Villaggio della Scienza.

Il tema scelto quest’anno è “CO-SCIENZE”, un invito a riflettere sulla cooperazione tra le scienze e la società per affrontare le grandi sfide globali della contemporaneità.

Nell’exhibit curato dall’INGV (Osservatorio Vesuviano, Sezione di Milano, Osservatorio Etneo, Sezione di Palermo) saranno esposte alcune strumentazioni utilizzate dai ricercatori per osservare i fenomeni naturali della Terra come eruzioni vulcaniche e terremoti.

I ricercatori della Sezione di Palermo dell’INGV saranno presenti giorno 18 ottobre 2024, dalle 9:00 alle 17:00, presso lo stand espositivo dal titolo “Conoscenza e co-scienza del pianeta Terra: vulcani, terremoti, cambiamenti climatici. Focus sulla caldera dei Campi Flegrei”.

Clicca qui per maggiori informazioni.

Clicca qui per il programma completo.

Notte Europea dei Ricercatori 2024

Il 27 settembre 2024 torna la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici, un evento che si celebra l’ultimo venerdì del mese di settembre in tutta l’Unione Europea.

Gli eventi che si tengono al Campus di viale delle Scienze dell’Università degli Studi di Palermo, grazie al progetto “Sharper – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights”, comprendono esperimenti, seminari, mostre, dimostrazioni scientifiche e giochi che coinvolgono il pubblico dal vivo nel mondo della ricerca.

In questa notte ricca di appuntamenti, dalle 18.30 a mezzanotte, con ingresso libero, sarà possibile incontrare le ricercatrici e i ricercatori della sezione di Palermo dell’INGV che descriveranno gli argomenti di ricerca che li vedono coinvolti nello studio dei principali fenomeni attivi del pianeta Terra quali i terremoti, le eruzioni vulcaniche, il monitoraggio del mare e dell’atmosfera. Presso lo stand dell’INGV si potranno osservare un modello in scala del pianeta Terra con la sua struttura interna, un modello di vulcano, con simulazioni di processi di degassamento della camera magmatica, un modello di una fumarola vulcanica e quello di una faglia con un accelerometro che riporta sul monitor i movimenti della faglia. Inoltre, sarà possibile misurare la concentrazione di anidride carbonica nel respiro umano e verrà spiegato come questo tipo di strumentazione viene utilizzata sia in ambito vulcanologico che per studi ambientali. L’appuntamento sarà curato da Giorgio Capasso, Sergio Bellomo, Fabio Pisciotta, Angelo Battaglia, Concetta Felli e Loredana Napoli.

Clicca qui per il calendario dei GeoEventi INGV suddiviso per Regione, da Nord a Sud.

Clicca qui per maggiori informazioni.

4-9 aprile 2024 – Esperienza inSegna

Torna Esperienza inSegna, la manifestazione scientifica organizzata dall’Associazione PALERMOSCIENZA che, dal 4 al 9 aprile dalle ore 09:00 alle 13:00 presso il complesso Polididattico dell’Università Degli Studi di Palermo (Edificio 19 – Viale delle Scienze), coinvolgerà l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), altri Enti e scuole, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio.

Il tema scelto quest’anno è “l’Intelligenza” coniugato con la vita e le opere di Mary Shelley, Alan Turing, Marco Polo, Isaac Asimov, Frida Kahlo e Marie Curie.

Nello stand allestito dalla Sezione di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia verranno mostrate alcune strumentazioni con le quali i ricercatori osservano e studiano i principali fenomeni attivi del pianeta Terra, quali terremoti ed eruzioni vulcaniche, che hanno da sempre ispirato arte, miti e letteratura.

Si potranno osservare un modello in scala del pianeta Terra con la sua struttura interna, un modello di un vulcano e di una fumarola vulcanica e quello di una faglia. Inoltre, sarà possibile misurare la concentrazione di anidride carbonica nel respiro e verrà spiegato come questo tipo di strumentazione viene utilizzata sia in ambito vulcanologico che per studi ambientali. Verranno mostrate alcune rocce vulcaniche e non vulcaniche, provenienti dalla Sicilia e saranno distribuiti agli insegnanti degli Istituti scolastici in visita libri ed opuscoli realizzati dal Laboratorio Didattica e Divulgazione Scientifica dell’INGV e da EDURISK a supporto del progetto formativo e di diffusione delle conoscenze sul rischio sismico e vulcanico.

Inoltre, nei giorni 5 e 8 aprile dalle 9 alle 10, il dr. Giorgio Capasso terrà un seminario dal titolo: Mary Shelley e l’eruzione del vulcano Tambora, in cui verrà evidenziato il legame tra i vulcani, la mitologia e la letteratura con particolare riferimento al nesso fra l’eruzione del Vulcano Tambora ed il romanzo “Frankenstein o il moderno Prometeo” di Mary Shelley.

Link al sito web dell’evento: https://www.esperienzainsegna.it/

 

La Scienza come Strumento di Eguaglianza

La sezione INGV di Palermo ha organizzato, insieme agli Istituti CNR dell’Area di Ricerca, Fondazione Ri.MED e Istituto INAF,  il contest “La Scienza come Strumento di Eguaglianza“.
L’obiettivo del contest è promuovere la parità di genere e sensibilizzare i giovani verso i temi dell’equità, della diversità e dell’inclusione, valorizzando le loro competenze, la loro creatività e la loro capacità di superare gli stereotipi. Il contest mira a promuovere la consapevolezza sul ruolo cruciale della scienza nel favorire l’inclusione e la diversità.
Gli studenti saranno incoraggiati a presentare elaborati che dimostrino come la scienza possa essere utilizzata come strumento per superare le barriere sociali, culturali ed economiche e come veicolo per un futuro più inclusivo.

TUTTI INSIEME CON LE PAROLE PER LA TERRA

Si svolgerà nei giorni 25-26-27 gennaio 2024 l’edizione di “Parole per la Terra”, la manifestazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, volta a promuovere la conoscenza di terremoti, vulcani, ambiente e le attività messe in campo in tema di prevenzione dei rischi naturali correlati.

La sezione di Palermo dell’INGV parteciperà venerdì 26 gennaio 2024 con i seguenti eventi:

  • dalle 10 alle 12 | presso la scuola secondaria di secondo grado “Thomas More” – Palermo

Seminario “Cambiamenti climatici e impatto antropico” a cura di Giorgio Capasso.

  • dalle 9 alle 13 | presso la scuola secondaria di secondo grado “Don Giovanni CollettoCorleone – Palermo

Seminario “Vulcani terremoti e dinamica terrestre” a cura di Sergio Bellomo.

In questa edizione verranno proposte iniziative in molte sedi dell’INGV situate in tutto il territorio nazionale.

Il programma completo delle giornate è disponibile sul portale web dell’INGV: https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/comunicati-stampa/evento-dal-25-al-27-gennaio-tutti-insieme-con-le-parole-per-la-terra

In ricordo del prof. Paolo Censi

Il Prof. Paolo Censi associato in Geochimica del corso di Laurea in Geologia e Scienze Ambientali
presso il dipartimento DISTEM dell’Università di Palermo è scomparso nel pomeriggio dell’11
gennaio u.s.. Era il perfetto geochimico dato che aveva prima conseguito nel 1980 la laurea in
scienze geologiche e 10 anni dopo quella in chimica.
Paolo aveva collaborato con diversi ricercatori dell’INGV nel campo della geochimica delle acque in
sistemi vulcanici e tettonici con particolare riferimento al comportamento e al frazionamento di Zr
e Hf durante l’interazione acqua-roccia.
La storia scientifica di Paolo inizia alla fine degli anni 70, quando nasce a Palermo ad opera del
Prof. Antonio Longinelli la geochimica isotopica per gli isotopi stabili e il relativo laboratorio e
Paolo Censi, allora studente laureando, faceva parte del gruppo di docenti e studenti che si sono
impegnati a costruire la tradizione e le infrastrutture che tuttora operano sia presso l’università,
sia presso l’INGV.
Il suo interesse scientifico iniziò con ricerche sulla composizione isotopica del carbonio dei
carbonati con particolare riferimento alle serie evaporitiche della Sicilia e sulla composizione
isotopica di H e O nelle acque.
Il suo impegno di giovane ricercatore fu premiato 1986 con l’attribuzione a Paolo da parte della
S.I.M.P. (Società Italiana Mineralogia e Petrografia) del premio “Carlo Minguzzi” per giovani
ricercatori in geochimica.
Nel 1998 è diventato professore associato di Geochimica presso l’Università di Catania e nel 2006
si è trasferito definitivamente a Palermo.
Da oltre 20 anni Paolo Censi aveva ampliato i suoi campi di interesse ponendo la sua attenzione
sullo studio della distribuzione delle terre rare, Zr, Hf, Y e Ho in diversi ambienti geologici, con
riferimento alle tematiche ambientali ed alle potenziali applicazioni industriali dei processi
indagati. In particolare, si è occupato del comportamento delle terre rare in soluzioni acquose a
differente forza ionica, alla loro partizione tra la fase solida e quella liquida. Aveva inoltre
esplorato nuovi campi di interesse applicando i principi di Geochimica all’Ecologia e ed alla
medicina diventando editor di riviste come “journal of Ecology” o di libri come “Medical
Geochemistry. Geological materials an Health”, quest’ultimo ha dimostrato la validità delle
applicazioni dei principi di Geochimica in campo medico.
Ci piace anche ricordare che Paolo era una persona generosa che riusciva a comunicare ai suoi
studenti la passione per la ricerca che lo aveva sostenuto per tutta la sua vita professionale.
Ciao Paolo, ci mancherai e ricevi il nostro abbraccio, ovunque tu sia.

Porte aperte al Cnr: Palermo festeggiamo insieme i cento anni

In occasione dei 100 anni dalla nascita del Cnr, gli Istituti dell’Area della Ricerca di Palermo aprono le porte dal 9 al 13 ottobre 2023 con un ricco programma di eventi e attività: conferenze, seminari, mostre, giochi, webinar ed iniziative artistiche e divulgative.

Durante l’intera settimana dalle ore 9:30 alle 12:30 la sezione di Palermo dell’INGV sarà presente con uno stand dal titolo “I messaggi di Gea: vulcani, terremoti e cambiamenti climatici” in cui i ricercatori descriveranno per mezzo di alcuni modelli, strumentazioni e video, gli argomenti di ricerca che li vedono direttamente coinvolti nello studio dei principali fenomeni attivi del pianeta Terra quali i terremoti, le eruzioni vulcaniche ed il monitoraggio dell’atmosfera.

Inoltre, giorno 11 ottobre dalle ore 9:00 nell’ambito “Sostenibilità ambientale – aspetti multidisciplinari” si terrà il seminario “Cambiamenti climatici e impatto Antropico” a cura del dr. Giorgio Capasso e giorno 12 ottobre dalle ore 12:00 nell’ambito delle attività formative si terrà il seminario “Vulcanismo, Terremoti e dinamica terrestre” a cura del dr. Giorgio Capasso.

Link al sito web dell’evento: https://centenario.cnr.it/evento/porte-aperte-al-cnr-palermo-festeggiamo-insieme-i-cento-anni/

Il programma completo è disponibile su: http://www.area.pa.cnr.it/centenario/